Immaginate una soffitta. Scatoloni, armadi, cose vecchie; tutte cose che riguardano il passato, cose che non usiamo più, ma che non vogliamo buttare via. I minori che arrivano da noi hanno la loro soffitta, a volte piena di paure, armadi pieni di cose che vogliono dimenticare. Quello che noi cerchiamo di fare è rimettere ordine in queste soffitte dimenticate, cercando di far pace con le paure e con i fantasmi che vi abitano, senza buttar via niente, cercando di accettare il passato trasformandolo in risorsa. Solo così, i ragazzi saranno in grado di guardare anche al loro futuro.

Imparare a vivere in un nuovo contesto, in un paese straniero, rappresenta per i minori soli un percorso contrassegnato da una serie di difficoltà, in cui si intrecciano un senso di perdita rispetto ai propri legami, lasciati nei paesi di origine, incertezza rispetto alle pratiche amministrative, nuove relazioni da instaurare e una nuova lingua da imparare.

Ci sono ragazzi che già prima del compimento del loro 18° anno, sanno che con la maggiore età, comincerà per loro un percorso tutto in salita. Sono ragazzi orfani o ragazzi per cui non sarà possibile, dopo un percorso di vita extra-familiare, rientrare in famiglia. Inizieranno il loro percorso nell’età adulta con uno zaino molto pesante, ingombrante: muoversi nella società odierna sarà complicato. L’obiettivo che noi ci poniamo è quello di dare la possibilità a questi ragazzi, che già partono al via della vita appesantiti da un passato ingombrante, un’ulteriore possibilità di svuotare questo zaino, rivederlo, rielaborarne i contenuti, magari eliminandone definitivamente delle parti e ripartire, alleggeriti, più agili, ragazzi liberi in grado di partecipare attivamente e con il loro contributo esperienziale alla costruzione di una società migliore.

“Nessun uomo è un’isola” (Jhon Donne). Stare al mondo vuol dire interagire, comunicare e dare il proprio contributo attivo. Vogliamo dare ai nostri ragazzi la possibilità di fare tutto ciò “allenandosi” e mettendosi in gioco in un luogo protetto.